Un viaggio sexy su due tettone

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La sua esigenza è per molti uomini un requisito fortemente gradito; Vittorio infatti deve assolutamente scopare con femmine dotate di tette semplicemente enormi e spessissimo si è trovato a rifiutare le caldissime avances di coloro che non rientrano di diritto nella categoria di femmine che riescono ad irretirlo.

Manuela invece è una delle elette che sono dotate di un armamentario completo, uno straordinario balcone di bombe che irretisce al massimo Vittorio che ha come “must” scopereccio il “devono essere grosse, enormi!”. Con Manuale il nostro eroe riesce finalmente a dimostrare tutte le sue capacità di focoso stallone e non appena introdotta la tettuta ospite nella sua casa, spogliatala da indumenti che con estrema fatica costringevano tutto quel ben di dio al buio, ecco che il ragazzo si tramutava in passionale e arrpatissimo padrone di casa e il suo cazzo iniziava a gonfiarsi fino a scoppiare nei suoi pantaloni.

“Ora si che posso dimostrare le mie qualità di mandrillo!” Pensava l’uomo mentre già era chino contro le grandi labbra di lei, spalancate per l’occasione, pronto per infilare tutta la sua lingua nella passera sempre più umidiccia.

Lei desiderosa più di fare sesso a trecentosessanta gradi che incentrare sulle sue tettone le pratiche di eros, gradiva molto l’interessamento del maschio per il clitoride di lei e per quel brodo vaginale che caldo e saporito veniva giù dalle intimità della super femmina. Il cazzo di Vittorio degno dei più celebrati stalloni italiani sarebbe stato volentieri accolto in quel nido di tette, ma le esigenze dell’amplesso vaginale lo impedivano momentaneamente…

Con la cappella rapidamente sparita all’interno della fica il maschio afferrava i fianchi della porca e a pecorina la scuoteva per creare quel reciproco piacere, comune quanto intenso per entrambi.

Alla dolce visione di quell’enorme coppia di mongolfiere pettorali che scosse dall’andirivieni della scopata ballonzolavano ovunque, il maschio si lasciava irretire dalla fantasia della scopata a smorzacandela con la quale avrebbe letteralmente terremotato l’intero corpo della maiala.

Una visione da masturbazione, l’ammirare quelle boccione che con orbite impazzite se ne partivano per tangenti irrazionali,e governate unicamente dalla forza di gravità e dalla intensità di chiavata del maschio.

Uno spettacolo che da solo è sufficiente per un pippone da schizzata finale! Ma troppe cose sono da provare, quando hai sotto alle palle una mega fica come Manuela…! La più dolce delle visioni infatti è quella con cui la porca è costretta a schiacciarsi le bombe, quella con cui deve sollevare le sue enormi mammelle, quella con cui le offre al suo maschio in una dote lussuriosa disponibile a qualsiasi prestazione.

Il finale non può essere che una spagnola, in cui il cazzo scompare soffocato da quell’oceano di seni, doveroso lo schizzo, portentoso, immensamente abbondante e caldissimo, con il quale il finalmente soddisfattissimo stallone poteva ringraziare la donna della sua vita, per le gioie… tettute alle quali lo aveva sottoposto… Tettone come le sue ce ne sono poche e chi ne gode… ci vola spessissimo per lunghissimi viaggi intertettoncontinentali!


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