Un amante di colore

un amante di colore

Tempo fa, mentre stavo per chiudere il negozio che gestiamo assieme io e mia sorella, è entrato un ragazzo di colore che senza far tanti complimenti mi ha detto: “Hey bianca, mi piaci, perciò ti concedo l’onore di diventare la mia troia”, così dicendo tirò fuori un banano che non finiva più e me lo mise in mano. Che ci volete fare? Sarà stata la sorpresa o che altro, fatto sta che non opposi resistenza quando mi spinse nel retro, mi rovesciò per terra e si accomodò fra le mie cosce.

Anzi, quando nel mettermelo dentro mi ordinò: “Tirati fuori le tette che voglio mordertele, mentre ti scopo”, obbedii prestamente e non appena cominciò il suo focoso andirivieni nel mio ventre, facendomi sentire per la prima volta in vita mia che cosa voglia dire essere completata da un maschio mi aggrappai a lui e con voce resa roca dalla lussuria, ululai:”Dài, toro nero, sfonda la vacca bianca!”.

Da quella prima volta mi usò ogni sera per delle ore e io ero felice di farmi prendere da lui in tutte le maniere, tanto che non sempre mi ricordavo di usare delle precauzioni per non restar gravida o, forse, m’illudevo che se mi avesse messa incinta, mi avrebbe sposata.

Però, dopo un mese, mia sorella insospettita per quegli straordinari che dicevo di fare per l’inventario, s’insospettì e ci capitò proprio mentre gli stavo succhiàndo golosamente la codona. Anche lei rimase stupefatta di quel manico, ma lui non si fece cogliere di sorpresa e le zompò addosso.

Gelosa, cercai come una furia di strapparlo di dosso a mia sorella, ma lui con uno spintone mi fece ruzzolare per terra, ghignando: “Aiutami, troia, a spogliare tua sorella, altrimenti non ti fotterò più”.

Di fronte a questa minaccia, mi affrettai a obbedire, tanto più che non trovai nessuna resistenza, anzi stava già guaendo come una lupa, abbracciata stretta stretta al maschio che la chiavava con colpi feroci.

Da allora, lo ospitammo in casa e passammo ore di fuoco, poiché era tanto instancabile da spossare entrambe. A un certo punto, mi resi conto d’essere incinta e un paio di mesi dopo anche mia sorella si trovò a essere gravida. Quando i nostri corpi cominciarono a deformarsi, egli ci lasciò dicendo che sarebbe andato ad usare altre troie bianche, però ci promise che quando avremmo figliato sarebbe tornato e avrebbe sposato una di noi.

Io dico che il maschio tocca a me e mia sorella lo vuole per lei. Secondo voi chi ha ragione?


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