Caccia all’uomo

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Io e la mia amica Marisa siamo molto esigenti in fatto di sesso: ci piace avere il massimo della soddisfazione, ci piace dare libero sfogo alle nostre voglie e trovare nel partner una giusta rispondenza. Sarà forse perché abbiamo le fighe molto esigenti e molto calde ma non possiamo tollerare di avere a letto con noi dei maschi insignificanti o soltanto passabili. Cosi, da un po’ di tempo, ci siamo date a uno sport particolare che ci diverte molto e ci stimola al massimo: facciamo la caccia al maschio per trovare gli esemplari migliori.

L’abbiamo deciso una sera che, dopo aver scopato con due impiegatucci di Piazza Bologna, ci siamo ritrovate con la fica assolutamente insoddisfatta. Quei due avevano un su e giu cosi frettoloso e veloce che non avevamo fatto in tempo nemmeno a sentire qualcosa. Eravamo cosi incazzate che ci siamo ripromesse di non darla mai piu via a chi non lo sa usare e abbiamo stabilito che dovevamo frugare tra i maschi per trovare quelli adatti a noi.

E’ uno sport che pratichiamo tutti i fine settimana. Prima andiamo in giro, poi quando lui ha abboccato, ci chiudiamo in casa per due giorni di fila. Naturalmente, decidiamo di continuare soltanto quando abbiamo verificato che lui funziona, che sta bene alle nostre esigenze e che si sintonizza perfettamente con noi. Dopo la prima abboffata di cazzo che, generalmente, dividiamo equamente Marisa ed io, diamo il via a una serie di incroci particolari che ci divertono molto e ci danno la vera felicità dei sensi. Lui, il maschio che ha superato la prova, non immagina nemmeno a quale tour de torce sarà sottoposto: all’inizio è soltanto molto contento di essere riuscito a soddisfarci tutte e due.

Un giorno ne abbiamo trovato uno che aveva Il priapismo. All’inizio non ce ne siamo accorte: eravamo soltanto molto felici che non la smettesse mai di fottere, che avesse sempre II cazzo duro come ll marmo. Ah, come ce lo siamo goduto quello li, come ci siamo sentite soddisfatte di ritrovarci la fica piena di lui appena ne avevamo voglia! Siamo andate avanti tutta una notte a scopare senza smettere mai. Alla fine abbiamo dovuto chiedere pietà perché eravamo veramente distrutte. Quello che, dopo vari giri, abbiamo rimediato l’altra sera era davvero un fusto favoloso. Con lui ci siamo divertite un sacco perché aveva le nostre stesse voglie, era potente di stanga e di tenuta e sapeva muoversi in modo davvero eccezionale.

Ah, come ci è piaciuto goderlo, come ci è sembrato bravo e forte mentre ci cavalcava! Lo abbiamo sequestrato per due giorni. Fra i tanti che abbiamo trovato e che consideriamo meritevole di attenzione e di premio è un giovane ventiduenne biondino, esile e timidissimo. Lui sembra fatto apposta per suscitare la tenerezza, la dolcezza: è il suo modo di far cadere le donne nella rete. Quando poi te lo ritrovi nel letto è peggio di uno scaricatore di porto perché si scatena con le sue folli passioni dei sensi e ti fa girare la testa mentre ti chiava. Accidenti, come ci siamo fatte sbattere bene da quel ragazzo! E come ci è piaciuto farci leccare la fica a turno! Uno, invece, ci è piaciuto perché possedeva un manico oltre misura che ci ha sfondato la fica.

Federica, Roma


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